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mercoledì 13 gennaio 2010

Castelli Francesi - Pt. 1 (Sud e Centro)

Gentilissimi,

perdonate l’incommensurabile attesa! Ormai scrivere su questo blog inizia a farsi veramente arduo! Dannata vita piena di impegni che ti trascina via dai reali interessi!!!!
Nonostante le sabbie mobili della burocrazia e del lavoro, sono riuscita a concedermi una vacanzina in Francia di recente, alla scoperta di scavi gallo-romani, di anfiteatri in particolar modo, e naturalmente di castelli!!!!
Oddio che meraviglia! Fantastici! Sublimi!
Inizio indicandovi i nomi dei siti più interessanti:

1) Pont du Gard: antico ponte e acquedotto romano, fighissimo!! D’inverno il sito è gratuito, d’estate è a pagamento. Vale sempre e comunque una visita se siete in zona. Molto ben segnalato.



2) Castello di Tarascon e Castello di Beaucaire
Sono due castelli che si affacciano sullo stesso fiume, uno di fronte all’altro (anche se è arduo vederli entrambi a causa della boscaglia). Se non erro uno era in mano agli inglesi e l’altro ai francesi. Il primo è decisamente ben conservato (anche visitabile all’interno ad un costo basso, non ricordo esattamente la cifra), il secondo invece è un po’ più diroccato, anche se è in una posizione che definire strategica sarebbe riduttivo (avrete non poche difficoltà a fotografarlo).





3) Avignon – Centro della città vecchia
Bè, il castello è Avignon. Non c’è nulla da dire. Stupendo. E’ un’intera cittadina con vicoli, chiesette medievali e, più di ogni altra cosa, merita il famosissimo “Palazzo dei Papi” e l’adiacente Notre Dame. A differenza di altri centri che ho visitato, non è ancora un centro così commercializzato. L’atmosfera del tempo persiste. Non dimenticate anche una visita al ponte St-Benezet, subito fuori dalle mura, che altri non è che il famoso ponte della battaglia di Avignone. Ci si può anche salire (a pagamento), anzi esiste un biglietto che con 12 € ti dà accesso sia al Palazzo dei Papi (che altrimenti costerebbe 9 € da solo) sia al ponte.





4) Carcassone.
Il più grande castello della regione, insieme al castello di Narbonne.
Per problemi tempistici non ho potuto visitare Narbonne, quindi mi sono anche risparmiata l’agonia di cercarmi su internet sue fotografie, ma diversi esperti mi hano detto che merita. Comunque, torniamo a Carcassone.
E’ sicuramente il più grande, completo e ben tenuto castello medievale che io abbia mai visto!
Imponente, situato in cima a una collinetta, dispone di una cinta muraria esterna invidiabile, con torri su torri, porte su porte, e viste panoramiche niente male.
Il borgo interno è stato commercializzato, com’era inevitabile, ma ne sono stati saggiamente ricavati ristoranti e locali senza comunque danneggiare l’ambiente circostante. Avrei trovato più adatti negozietti fantasy e di armi, invece la loro carenza mi ha stupito (ce ne saranno stati due o tre). Niente da fare, le specialità culinari della ragione, nonché creperie e altri ristoranti specializzati in “cucina medievale, fai il lodro e mangia con le mani”, la fanno da padrona. Prime tra tutte la zuppa di cipolle, la carne, le patate, le omelette, le crepes, i gaufre (waffels, specialità olandese in realtà). I prezzi di armi e fate sono un po’ eccessivi (sono le solite collezioni che a San Marino costano la metà, per intenderci), però ho trovato un negozietto di vestiti d’epoca a prezzi piuttosto convenienti (130 € per un abito da dama di corte non dico sia onesto, ma è quanto di più economico si riesce a trovare).
Comunque vale la pena di visitarlo (nonostante i 5 € di parcheggio auto, che comunque era gratuito quando sono andata, in gennaio. Probabile dipenda dal mese di visita!).
Ultimo, il grande torrione centrale. Spettacolare anche questo. Se avete meno di 25 anni e siete residenti all’interno dell’unione europea, il biglietto è gratuito (usanza intelligentissima francese, a parigi ricordo che non pagai praticamente niente di niente, né Louvre, né Arc du Triomphe, né Versailles, né Pantheon). Per tutti gli altri era sotto i 7 euro (come al solito, la mia memoria fa cilecca). Soldi spesi comunque benissimo, perché passeggiare come i difensori del castello sopra le mura non ha prezzo!! Scoprirete parecchie stanze nascoste e passaggi angusti, potrete vedere il cortiletto interno e una piccola zona adibita a museo. Mi sono sentita molto Legolas e Aragorn alla difesa della fortezza del fosso di Helm :)







5) Chateau de Val
Interessante castellino posto a 30 km di distanza sull’autostrada Bordeaux-Lyon (dopo Périgueux e prima di Clemont-Ferrand), che attraversa il Massiccio Centrale. C’è da farsi quindi un po’ di montagna, ma non temete! Le strade francesi sono sempre pulite dalla neve, sempre asfaltate di nuovo, e la più piccola delle loro stradine di montagna è comunque grande quanto una nostra strada statale. In Francia quasi non esistono le nostre tortuose “stradine della bassa”.
Quindi potrete procedere speditamente anche a 70-80 km/h!
E lo stesso discorso vale per il castello che segue.
Dunque. Questo castellino non è una fortezza come Carcassone. Non è così grande, anzi, coprirà ¼ dell’area.
Tuttavia la sua posizione sul fiume e la sua struttura lo rendono decisamente grazioso.
Il parcheggio è gratuito, il castello è a pagamento ma mi pare che il biglietto sia sotto i 5 €. Dovreste facilmente trovarne un sito internet. Se siete di passaggio sull’autostrada, vale la pena di passarci, ma non andate in Francia (e non fate deviazioni eccessive) per questo castellino o resterete delusi!



6) Chateau de la Loire
E’ il più piccolo castello della Loira. Piiiiiccolo ma carinissimo, chiuso il martedì, ingresso a pagamento come sopra. Stesso discorso del Chateau de Val per le strade, dista circa 15 km dall’autostrada ed è molto ben segnalato dai cartelli stradali. Posizionato sull’immancabile fiume, è circondato da montagne che d’inverno sono solitamente innevate, dedite all’allevamento di caprette, mucche e cavalli. Potrete assistere a panorami incredibili per raggiungerlo, tenete la fotocamera alla mano!



E questo è quanto. Anticipo che nel mese di marzo mi recherò alla visita del Giappone per ben 24 giorni, quindi aspettatevi un mega-resoconto da fuoco! (vi sanguineranno gli occhi al termine della lettura, promesso )
Baciooooooo!

Diana

martedì 30 giugno 2009

Nuovi castelli in Germania - Pt. 1






























Dopo un viaggio in terra tedesca, pubblico qualche fotografia degli affascinanti castelli incontrati lungo il mio trip...
La prima foto è del Burg Thurant Castle, a una decina di chilometri dal secondo...
Che è il Burg Eltz Castle, tra Francoforte e Colonia...

Nel caso in cui qualcuno fosse interessato alla loro visita, può sempre contattarmi o lasciare commenti per qualunque tipo di domanda!

martedì 27 gennaio 2009

Le profezie dei Maya

Signori, sono stata nuovamente illuminata.
Ebbene si.
Recentemente ho letto un libro (un po' datato in realtà) intitolato "Le profezie dei Maya", scritto da Maurice Cotterell e Adrian Gilbert.
Secondo i Maya ci furono cinque Ere cosmiche, ognuna dominata da un diverso Dio.
Le precedenti quattro Ere (dell’Acqua, Aria, Fuoco e Terra) sarebbero tutte terminate con degli immani sconvolgimenti ambientali.
Alcuni studiosi affermano che la prima civiltà - quella distrutta
dall’Acqua - era Atlantide. Nel Popol Vuh dei Maya Quiché, si legge: "un diluvio fu suscitato dal Cuore del Cielo...
una pesante resina cadde dal cielo.. la faccia della terra si oscurò,
e una nera pioggia cadde su di essa, notte e giorno".

Già questa teoria di per sé era veramente interessante. Si supponeva infatti che Atlantide fosse un continente a parte, esistito circa tra il 12.000 a.C. e il 9.000 a.C.
E che, accortisi dell'innalzamento dei mari (guarda caso il periodo storico coincide con lo scioglimento dei ghiacci successivo alla seconda glaciazione), una parte dei suoi abitanti fuggì via, colonizzando in parte l'Africa e in parte le Americhe.
Troviamo tracce dell'effettiva esistenza di Atlantide anche nei testi di Platone, che la definì "una terra aldilà delle colonne d'Ercole, tecnologicamente avanzata, dalla cui invasione coloniale noi europei fummo salvati in seguito a un'enorme catastrofe naturale che la spazzò via".
(non ricordo le parole esatte, ma il succo è questo).

Le altre ere si conclusero per una tempesta (causa il vento, quindi uragani), per il fuoco liquido (vulcani) e per la terra (terremoti).
Secondo il calendario Maya, l’attuale Età dell’Oro (la quinta), terminerà nel 2012.
I Maya avevano una vera ossessione per il tempo, in quanto convinti che esso fosse ciclico. E che la stessa influenza e le stesse conseguenze si ripetessero in ogni determinato periodo nella storia.

Fu Diego de Landa - il primo e più esauriente occidentale a venire a contatto e a studiare approfonditamente la cultura maya - a scrivere nei suoi diari: " Riuscivano (i Maya) a calcolare meravigliosamente le loro epoche, e così era facile per un vecchio con il quale mi capitò di parlare, di ricordare tradizioni che risalivano a trecento anni prima. Chiunque abbia messo ordine al loro calcolo dei katun, fosse stato anche il diavolo, lo ha fatto con una esattezza mai nel passato eguagliata."

Tra parentesi, mia nota, un katun corrisponde ad un tempo di circa 20 anni.
Grazie al Codice di Dresda (uno dei tre codici Maya sopravvissuti - per puro miracolo - alla furia della conquista spagnola, che come sappiamo fece purtroppo terra bruciata dell'intera cultura Maya) sappiamo che i Maya erano astronomi eccellenti, ben più avanti degli europei di quell'epoca.
Essi sapevano prevedere le eclissi, conoscevano la rivoluzione sinodica di Venere, sapevano prevedere il moto della costellazione di Orione, delle Pleiadi, conoscevano i tempi di inversione del campo magnetico terrestre e la ciclicità delle macchie solari (seee ciao grazie, noi ancora credevamo che la terra fosse piatta!!!).
Ma da dove gli deriva questa conoscenza (appurata, perchè trascritta nel codice di Dresda)?
E qui torniamo all'ipotesi degli abitanti di Atlantide, che sbarcarono nelle americhe, portando qui gran parte delle loro leggende, conoscenze, tradizioni religiose. E' effettivamente un po' difficile altrimenti spiegare l'esistenza di reperti archeologici raffiguranti persone o semidivinità con lineamenti tipicamente africani (pelle nera, labbra e mascella pronunciate, etc) in un popolo dalla pelle rossa, che non dovrebbe mai aver avuto alcun contatto oltreoceano, no?
E Platone come faceva a sapere dell'esistenza di questa terra, in un periodo storico in cui vigeva il limite delle "colonne d'ercole", e nei suoi testi parla anche esplicitamente del fatto che la terra non fosse piatta ma che si potesse farne il giro completo??

Inoltre, a dimostrazione dell'intelligenza dei Maya, essi usavano diversi calendari.
Uno era di 365 giorni (ebbene si, anno SOLARE, CIOE' SAPEVANO CHE IL SOLE NON GIRAVA ATTORNO ALLA TERRA BENSì IL CONTRARIO, E CHE IL CICLO IMPIEGAVA 365 GIORNI).
Poi c'era il lungo computo, per la descrizione di periodi di tempi più lunghi, basato sui movimenti del pianeta Venere. Essi divisero il tempo in una serie di cicli che cominciavano dalla nascita di Venere (CIOE' SAPEVANO QUANDO ERA NATO VENERE, NOTARE BENE, COSA REALE), e ogni ciclo durava 1 milione e 872 000 giorni.
Questo calendario è così preciso, fatto da sacerdoti che erano anche astronomi, filosofi e scienziati, che l'eclissi solare dell'11 agosto 1999 si è verificata con 33 secondi di ritardo rispetto al tempo previsto dai Maya, previsione fatta intorno al 3.000 a.C.!

(.........e noi europei ci esaltavamo di aver scoperto la polvere da sparo..........)

Il ciclo che ora stiamo vivendo ha avuto inizio il 13 agosto dell'anno 3114 prima di Cristo e finirà il 22 dicembre 2012 dopo Cristo. I Maya erano del tutto sicuri dell'attuale ciclo ed erano altrettanto convinti che fosse l'ultimo. Quando il mondo avrà completato questo ciclo, dicevano, finirà fra disastrose inondazioni, terremoti e incendi: uno scenario molto simile alle profezie del Nuovo Testamento.

E' facile capire perchè questa profezia dei Maya abbia così suggestionato gli uomini di oggi. Se si prova ad immaginare a una causa di distruzione del pianeta la prima cosa che viene in mente è il global warming: innalzamento degli oceani, ecc.. Ma tante altre ipotesi vengono alla mente: caduta di un meteorite, eruzioni spaventose. E c'è chi immagina anche che l'acqua che invaderà il mondo, possa essere quel nuovo quinto elemento sprigionato dagli esperimenti del Large Hadron Collider (l'acceleratore di cellule del CERN) che - guarda caso - stanno per iniziare a Ginevra, e che saranno pienamente effettivi proprio intorno al 2012...

Secondo i ricercatori Maurice Cotterell e Adrian Gilbert, i cataclismi che caratterizzarono la fine delle Ere Maya furono causati da un'inversione del campo magnetico terrestre, dovuto ad uno spostamento dell’asse del pianeta. La Terra infatti subirebbe periodicamente una variazione dell’inclinazione assiale rispetto al piano dell’ellittica del sistema solare. Ciò provocherebbe scenari apocalittici, come descritto dallo storico Immanuel Velikvosky nel suo libro "Earth in Upheaval".
"...Un terremoto farebbe tremare il globo intero. Aria e acqua si muoverebbero di continuo per inerzia, la Terra sarebbe spazzata da uragani e i mari investirebbero i continenti... La temperatura diverrebbe torrida e le rocce verrebbero liquefatte, i vulcani erutterebbero, la lava scorrerebbe dalle fratture nel terreno squarciato, ricoprendo vaste zone. Dalle pianure spunterebbero come funghi le montagne, che continuerebbero a salire sovrapponendosi alle pendici di altre montagne e causando faglie e spaccature immani.
I laghi sarebbero inclinati e svuotati, i fiumi cambierebbero il loro corso, grandi estensioni di terreno verrebbero sommerse dal mare con tutti i loro abitanti. Le foreste sarebbero divorate dalle fiamme e gli uragani e i venti impetuosi le strapperebbero dal terreno... Il mare, abbandonato dalle acque, si tramuterebbe in un deserto. E se lo spostamento dell’asse fosse accompagnato da un cambiamento nella velocità di rotazione, le acque degli oceani equatoriali si ritirerebbero verso i poli e alte maree e uragani spazzerebbero la Terra da un polo all’altro.
Lo spostamento dell’asse cambierebbe il clima in ogni luogo...
Nel caso di un rapido spostamento dell’asse terrestre, molte specie di animali sulla Terra e nel mare sarebbero distrutte e la civiltà, se ancora esistesse, sarebbe ridotta in rovine".

Lo scenario ipotizzato da Velikovsky, presuppone la fine della vita sul pianeta terra. Per le persone che ignorano la fisica può sembrare eccessivo. Alcuni direbbero farneticazioni, ma vi assicuro che nell’universo eventi del genere sono all’ordine del giorno. Inoltre basterebbe un asteroide di grosse dimensioni che colpisse il nostro pianeta per evocare scenari del genere. L’assurdo è che tutto questo sarebbe naturale. Quello che non è naturale è credere che sia impossibile. Sono sicura che se l’uomo avesse la consapevolezza di quanto è fragile e precaria la sua esistenza su questo pianeta perderebbe l’illusione di essere invincibile.

Velikovsky , oltre a ricalcare le leggende Maya, espone scientificamente le profezie del monaco Basilio Cotterell, e in base ai suoi studi sull’attività delle macchie solari e sul calendario Maya ha concluso che la profezia relativa alla fine della quinta Era deriva da un calcolo della prossima inversione del campo magnetico terrestre, CHE AVVERRA' REALMENTE, SCIENTIFICAMENTE PROVATO, nel dicembre del 2012.

Insomma, chi più ne ha più ne metta. Ma io penso che tutto questo dovrebbe semplicemente portarci a una conclusione: quella di studiare meglio la grande cultura maya, quella di un popolo terribile e misterioso, intorno al quale le nostre conoscenze sono ancora molto scarse...

martedì 25 novembre 2008

24 giugno, la Festa delle Fate





















Il 24 giugno è il Fairy Day, ovvero il giorno delle fate. La data è stata scelta da un’artista che gli appassionati del mondo fatato conoscono: Jessica Galbreth.
Il “giorno delle fate” è nato per unire tutti coloro che credono nel piccolo popolo fatato.
Il mondo delle favole dei bambini, ma anche i nostri rifugi segreti più intimi, i luoghi per noi magici, in cui riviviamo la nostra infanzia e la nostra apertura al mondo che va oltre la materialità.
C’era un tempo in cui umani e fate convivevano in modo pacifico ma gli umani, aumentando, prosperando, divennero presto più cinici, più attaccati alla materia e le guerre, le lotte aumentarono.. fu allora che le fate decisero di andare in un mondo parallelo al nostro, dove vivere serene, in armonia con la natura e con i quattro elementi: fuoco, aria, terra e acqua.
Spiriti che solo un’anima pura e semplice può ancora vedere e che invece tutti sentiamo…a volte… quando sembra che qualcuno ci osservi, ci protegga o ci avvolga di energia positiva… le fate non hanno perso il contatto con noi, lo mantengono con un sottilissimo filo invisibile ma perenne.




















In America viene festeggiato in diversi modi, ognuno può scegliere il più adatto: chi si dedica ai bambini, chi usa la giornata per l’introspezione, per meditare ed entrare in contatto con le creature, per stare in mezzo alla natura o condividendo con le persone più care e gli appassionati delle ore per parlare, discutere e vivere la magia in gruppo.
Mondi Nascosti è un sito dedicato alle fate e alle magiche creature da cui spesso sono accompagnate, unicorni, draghi, elfi… e proprio per questo lo staff sta organizzando, in linea con la tradizione americana, una giornata delle fate per poter incontrare gli appassionati, scambiarsi opinioni, incontrare collezionisti da tutta Italia e festeggiare assieme tra musica, creature incantate e chiacchiere… (Padova)... Se volete partecipare il sito è http://www.mondinascosti.it/

Articolo scritto da mondi ( http://www.mondinascosti.it/ ) - tratto da FastPopularity.com
P.s. Diana (Lydoath): Altrimenti si organizza una festa anche a Bardolino (Verona), indetta dal negozio Dejà Vu, http://www.dejavushop.it/ presso il parco... Una cosa veramente stupenda, dura due giorni, il 23 e il 24 giugno....
Non dimentichiamoci che in queste giornate tanti negozi svendono le fate a metà prezzo!!!!!!!!!

mercoledì 19 novembre 2008

Brisingr!! di Cristopher Paolini

Ok, si necessita di un breve riassunto per chi non lo sapesse...
Brisingr è il continuo dei libri Eragon ed Eldest, scritti dal giovanissimo autore americano Cristopher Paolini, ormai considerato dai media come l'ennesimo erede di Tolkien (che ormai ne conta circa 2 centinaia) e come il Stephen King della letteratura fantasy.
Dopo essermi subita con crescente orrore l'abominio cinematografico di Eragon (non chiamiamola "trasposizione", per cortesia.... Sarebbe offensivo...), attendevo con ansia l'uscita di Brising per risollevarmi il morale... E ieri, con il cuore palpitante di emozione, mi sono letta le prime cento pagine!!
Premetto che il prologo è stato saltato di sana pianta (ricordo benissimo cosa è successo nei primi due libri, ce l'ho marchiato a fuoco nel cervello dalla prima all'ultima pagina), e che mi sono subito tuffata nella caccia di Eragon e Roran ai Ra'zac e alla disperata ricerca di Katrina... Che, comunque, non si è rivelata coinvolgente come previsto. :((
Inizio un po' lento? No, non mi è parso. Tuttavia sono riuscita a staccarmi dal libro e ad andare a dormire ad un orario decente, mentre ricordo che per i primi due volumi non c'è stato verso di dormire e di staccarsi dalle pagine per ben 7 giorni (il tempo impiegato a leggermi tutte le 1400 e passa pagine). Confido nel fatto che mi riservi maggiori sorprese andando avanti, forse devo ancora farmi coinvolgere dall'atmosfera....
Comunque è come sempre scritto molto bene! Forse anche lui, come ormai tanti del settore, di cui la Troisi (tanto per fare un nome a caso) è la capostipite, ha subìto un processo di commercializzazione del linguaggio, che a mio avviso risulta meno ricercato rispetto ai precedenti
testi.
Inoltre, come certo i fan più accaniti sapranno, inizialmente il tutto avrebbe dovuto essere una trilogia, la trilogia dell'eredità, ma a causa dell'eccessiva lunghezza dell'ultimo volume, esso ha dovuto essere a sua volta suddiviso in due, pertanto BRISING NON E' LA FINE DELLA SERIE, MA CI ASPETTA UN ULTIMO VOLUME ANCORA DA LEGGERE!! Ahimè, spero solo che questo non porti Brisingr ad essere solo un volume di intervallo tra il secondo e il quarto, una sorta di limbo in cui mettere un po' a posto i tasselli del puzzle e fare i preparativi alla battaglia finale... Non sarebbe giusto nei confronti dei molti lettori che hanno aspettato con intrepida attesa, e che hanno speso i 23 € del libro pensando di avere tra le mani un prodotto scritto con una diversa intenzione...
Confido nel fatto che nelle prossime pagine BRISINGR abbia una svolta!!
Paolini, crediamo tutti in te!! :))

mercoledì 1 ottobre 2008

Novità varie

C'è stata poco tempo fa la Festa dell'Uva a Monzambano.... Non ai livelli del lizzagone rivarolese, ma comunque discreta, mi sono divertita!!
Per gli appassionati del metal, i Nightwish faranno un concerto al Palabam di Mantova a Marzo 2009, i biglietti sono già in vendita!! Anche se, Cristo santo, 40 € + diritti di prevendita!! Ma dalla Finlandia a Mantova, il viaggio è lungo, e meritano questo e altro!!
E' uscito al cinema Clone Wars, di cui ho già accennato nei blog passati. Carino devo dire, buoni effetti speciali, doppiatori, animazione. La trama è un po' semplice e lineare, nessun gran mistero e manca certamente dello stile retrò della saga di Star Wars.... Insomma, in una parola? E' stato reso commerciale, ecco. Come al solito. E d'altra parte che ci vogliamo fare, è la tendenza degli ultimi anni. Vogliamo che tutti si appassionino al fantasy? A-ah... Questo è il prezzo da pagare...
Comunque un film non imperdibile, ma piacevole. Si può fare.
A ottobre uscirà il nuovo libro di Licia Troisi!!! Dopo essere andata a vederla per la terza volta (stavolta al Festivaletteratura di Mantova) dal vivo, ha annunciato l'uscita della sua terza saga narrante le vicende del Mondo Emerso.... Direi imperdibile!!!!!!!
Un nuovo evento si affaccia nel territorio italiano, a dimostrare ancora una volta l'espansione del genere: il Festivalfilosofia sulla Fantasia di Modena. Un po' fatto sulla base del Festivaletteratura di Mantova, comunque ha avuto un discreto successo ed è stato ricco di iniziative interessanti, tra cui il libero accesso a musei, il trenino che girava gratuitamente per il centro, spettacoli al cinema, lettura di storie, mercatino di scambio di libri del settore. Il tutto è praticamente gratuito. Buona anche l'organizzazione e l'informazione del festival.
Il Festivaletteratura di Mantova è stato uno schianto come al solito, magnificissimo.
Andate sul sito per le novità, www.festivaletteratura.it
Non c'è altro da dire e sono, come al solito, di frettissimaaaaaaaaaaaaa!! Alla prossima!!!

Il mio amore per i travestimenti - Pt. 1











mercoledì 2 luglio 2008

Fiere e Sagre Fantasy e Medievali!


Diciamo che l'estate è infine giunta, e quindi inevitabilmente il territorio mantovano pullula di rievocazioni rinascimentali, medievali, fiere sul fantasy... :) e quant'altro è gradito ai miei occhi lustri per la commozione!! Tra le altre cose, mi sto appassionando come una dannata agli spettacoli di focoleria, dunque pregherei chiunque fosse riuscito a fotografare o filmare gli spettacoli del Lizzagone Rivarolese del 2008 di inviarmeli per email (lydoath@gmail.com) oppure di farmi pervenire un link da cui io possa scaricarmeli.


Veramente, la compagnia che si è esibita (di cui potete trovare notizie sul loro sito, http://www.focoleria.com/ ) è stata invero eccezzionale. Tra l'altro è anche possibile ingaggiarla per feste o cose simili! Sarebbe fighissimoooooooooo!!!

Poi ci sono state danze storiche, sbandieratori, trampolisti, bande musicali, e fuochi d'artificio!! E' stato stupende!! Poi tutte le locande si sono armate di menu d'epoca, e alèèèèè giù a mangiar cosce di pollo a mani nude!! =)

Mi sono veramente divertita tanto! Consiglio di andare verso sera, tipo alle 8.30, perchè i vari spettacoli cominciano circa a quell'ora!

Poi c'è stata anche Volta Mantovana, di cui trovate il depliant qui in basso, che spiega tutto.


Poi questo sabato e domenica ci sarà Mantova Medievale, con gli scontri e le battaglie storiche davanti al Castello di San Giorgio, tiro con l'arco e lancio della scure danese, l'immancabile mercatino, e chi più ne ha più ne metta!!

Infine il mese scorso sono stata a Parma Fantasy, veramente mooooolto ben organizzata! Magari si poteva segnalare un po' meglio in quale zona del parco si trovasse la manifestazione, ma per il resto tutto benone! Ennesimo incontro con Licia Troisi (che penso ormai abbia terrore di me =), che spero di riuscire a rivedere anche al Festivaletteratura di Settembre di Mantova, a cui so che parteciperà! Poi bellissimo cosplay, con vittoria meritatissima di alcuni costumi stupendi, tra cui Sauron di Mordor e un goblin veramente ben fatto e anche ben interpretato!

Incontro interessante sull'uscita della nuova saga di Star Wars in telefilm, che sarà visibile probabilmente in Italia non prima del 2009. Comunque ad ottobre la Lucas Arts ci delizierà con l'uscita al cinema di un nuovo film, che dovrebbe essere una preparazione alla serie in telefilm (che cmq non avrà come protagonisti gli stessi personaggi delle precedenti due saghe) e posta cronologicamente negli anni di pace che vanno tra la prima saga e la seconda saga (che è lo stesso periodo che coprirà il telefilm).
Per ora le novità sono tutte qui!
Al prossimo aggiornamento!!

giovedì 5 giugno 2008

Il mio primo tatuaggio!!!!!!!!

Signorissimi, ci siamoooooooooo!Per la prima volta, mi sono concessa un tatuaggio! Ieri sono andata allo Smile Tattoo, in via Pomponazzo, Mantova (347.5798406), accompagnata da Matteo. L'idea è marchiata a fuoco nella mia testa da molti anni ormai: un ideogramma giapponese dietro il collo, yume, che significa "sogno". Innanzitutto sono una patita della cultura giapponese da sempre, quindi farlo giapponese, e non cinese, era d'obbligo. Poi dietro il collo è una posizione strategica per chi, come me, tiene i capelli lunghi da una vita. Lo puoi nascondere quando vuoi, non l'hai sempre davanti al naso e dunque non ti stufa, è in una posizione non sottoposta a perdite (tanto non c'è pericolo) o aumenti di peso... Insomma, perfetta! E il sogno...E cos'altro è la vita se non un'alternanza tra realtà e sogno? E il sogno non è forse ciò che ci aiuta a comprendere meglio la realtà, e viceversa? Ci tengo a precisare che sogno non è inteso come "il sogno di quando si dorme", ma a una qualunque forma di distacco mentale dalla dura e cruda realtà, come può essere la fantasia, il pensiero, il desiderio, il ricordo. Perchè è quando ci stacchiamo per un attimo dalla realtà, rifugiandoci nel sogno, che la capiamo appieno. Perchè il sogno è un bozzolo riflessivo, difensivo, un grembo entro cui possiamo nasconderci prima di ogni nuova nascita del nostro Io. Perchè a volte si fugge nei sogni per sfuggire alla realtà, e altre volte si fugge nella realtà per non guardare in faccia i nostri stessi, vergognosi sogni. Perchè la vita è vissuta al meglio solo quando il sogno e la realtà si alternano con equilibrio. Perchè tutti conoscono l'importanza della realtà, e molto pochi comprendono quella del sogno.

martedì 22 aprile 2008

Il nuovo libro di Licia Troisi, la Ragazza-Drago

Ta-ta-ta-taaaan, ta-ta-ta-taaaaan, ta-ta-tatan,tatatan,tatataaaan!!
Ebbene si, è lui!!! E' uscito!! Inutile dire che l'ho letto in un giorno solo, per quanto non mi abbia entusiasmato a livello delle Cronache del Mondo Emerso. Comunque un libro che merita, indubbiamente, specie se avete tutta la collezione della nostra amata Licia. Oddio, un po' troppo breve per quello che mi riguarda. Di prezzi di mercato non me ne intendo più di tanto, so solo che io ho pagato questo libro 17 €, e che è lungo circa 340 pagine... Bè, le Cronache erano qualcosa come 1200, e scritte ben più fitte, e le ho pagate 20 €... Ok ok, versione economica, non con copertina a parte e lucida... Però alla fine quel che interessa di un libro è... leggerlo, no?
Stupendissima la copertina, come sempre firmata Massimo Barbieri, che ormai è un indiscusso leader nel campo dell'illustrazione e, se posso dirlo, migliora di giorno in giorno.
Questa copertina penso sia la più splendida che abbia mai creato, le sfumature sulla maschera della protagonista sono eccezionali, sembra davvero di vedere le sopracciglia in rilievo... Ma mi sto dilungando, come al solito!
Non voglio fare spoilers, ma vi racconto brevemente la trama che, udite udite, è ambientata niente popò di meno che nel mondo reale, nella nostra Roma. E qui compaiono un sacco di luoghi a noi noti, da Villa Mondragone al Lago di Albano, ad un comune orfanotrofio, dove la nostra storia ha inizio. Ecco la quarta di copertina:

Sofia sa che a tredici anni non ti adotta più nessuno. La vita all'orfanotrofio le sembra un libro in cui la stessa pagina si ripete all'infinito, fino a quando un giorno un professore di antropologia non la prenda con sé. Sarà lui a rivelarle che il neo sulla sua fronte è il segno che in lei dimore lo spirito del drago Thuban.Tremila anni fa questa potentissima creatura sconfisse Nidhoggr, la perfida viverna che voleva distruggere l'Albero del Mondo e alterare per sempre l'equilibrio della Natura.Thuban lo imprigionò nelle viscere della Terra, ma il sigillo è sempre più debole: nutrendosi della rabbia e della stupidità degli uomini, e servendosi di feroci emissari, Nidhoggr sta per tornare. Tocca a Sofia e agli altri prescelti fermarlo nell'ultima, definitiva battaglia.La ragazza drago deve solo scegliere di credere al suo dono...

Vi ricordo anche di acquistare il giornale la Repubblica il 26 aprile, perchè conterrà un'intervista fatta alla nostra autrice prediletta! E consultate il sito internet della scrittrice per essere sempre aggiornati, http://www.liciatroisi.it/

Benissimo, propaganda a parte, concludo con il mio commento personale.
Un libro dalla lettura semplice, poco impegnativa, che si avvicina più alla letteratura per ragazzi che ad un fantasy impegnato vero e proprio, ma la mano leggera e scorrevole di Licia riesce, come nelle sue precedenti opere, a tenerti inchiodato alle pagine per ore.
L'elemento che ormai caratterizza molti fantasy senza mai stancarci, e attorno al quale è incentrata anche questa vicenda, è la crescita interiore dei personaggi. Moooolto approfondita la psicologia di Sofia, un po' meno quella di Lidja, che comunque alla lunga risulta (almeno dal mio punto di vista) più simpatica della protagonista stessa, veramente un po' lagnosa, al contrario delle più decise Nihal e Dubhe. Ecco si, diciamo che Lidja ha un carattere molto simile alle passate eroine, anche se in questo libro svolge un ruolo marginale, di "membro della squadra di supporto", ecco.
Spero vivamente che nel seguito sia più approfondita la sua storia, veramente interessante e ancora avvolta nel mistero. Ok, a grandi linee è stata spiegata, ma senza la dovuta attenzione (volutamente?). Cosa ha provato veramente negli anni passati a lavorare in un circo? Di quali episodi è stata protagonista? Tutto ciò è stato spiegato in un paio di pagine, ma sono certa che gli approfondimenti nei prossimi due libri non mancheranno.
Buonissima invece la spiegazione iniziale di Sofia, del suo carattere e del suo rapporto con l'orfanotrofio, ecc.
Unica cosa che non ho capito veramente era che bisogno ci fosse che Mattia indossasse intenzionalmente il marchingegno che lo sottomette alla volontà dei "cattivi". Ma non bastava costringerlo? E magari scegliere un candidato più atletico e in buona salute, che meglio si sarebbe prestato ai combattimenti? Presumo che per qualche patto o attuale limitazione dei poteri dei cattivi questo non fosse possibile, ma non è stato detto. Forse nei prossimi libri verrà spiegato meglio il rapporto tra gli Assoggettati e i loro Padroni? Staremo a vedere...

Insomma, ancora qualche perplessità che spero sia fugata dai due seguiti, un po' dal prezzo del prodotto e un po' dalla scarsa lunghezza, tuttavia sicuramente un bel 7+ è d'obbligo! Una lettura che vale la pena per trascorrere piacevoli ore estive immersi in un fantasy rilassante e ambientato nei giorni nostri.



giovedì 17 aprile 2008

Castelli, che passione!!

Penso che tutti lo sappiate... La passione per il fantasy è spesso e volentieri affiancata da una viscerale passione per il medievale... E' così, non c'è niente da fare... Sarà perchè il medioevo è il periodo storico che incarna meglio l'immagine cavalleresca degli eroi fantasy, senza macchia e senza paure, delle prime grandi costruzioni difensive (castelli, muraglie, etc.), che permettono così la nascita di scenari come guerre, assalti e assedi, sarà perché è bello pensare che il fantasy abbia radici nel nostro passato, ma sempre più spesso l'immagine del fantasy e l'immagine del medioevo si sovrappongono, si fondono, si confongono... La prova sta nei libri moderni, tipo "Hyperversum", che non è altri che un fantasy in cui alcuni ragazzi dei nostri tempi, attraverso un gioco di ruolo virtuale, vengono catapultati nell'Inghilterra Medievale. E, prima ancora di questo, Timeline. Non parliamo poi dei film... Dal Signore degli Anelli (anche se questo "fluttua" tra diversi generi di ambientazione), a Eragon, ai 1200 film su Re Artù, sui cavalieri della tavola rotonda, etc., Premesso ciò, io non faccio eccezione! Sono patita di castelli, tanto più che ho speso la modica cifra di 50 € per un libro illustrato sui castelli di tutto il mondo! E poi appena posso mi piace visitare i castelli dei dintorni... Qui di seguito alcune fotografie!!

Tanto per iniziare bene, la Torre di Londra... In ordine, abbiamo due foto generali di giorno, una di sera, poi il corpo centrale del castello, ovvero la White Tower, il museo dei Fucilieri, la Salt Tower e Henry's III Watergate.

Andiamo a Roma, a Castel Sant'Angelo.

Poi a San Marino...

E sul Lago di Garda. Qui di seguito, in ordine, il Castello di Malcesine, poi due fotografie del Castello di Sirmione.

Una fotografia di Valeggio sul Mincio.


E infine, Castello di San Giorgio, Mantova.